13/03/2017 – Uno dei documenti che il prossimo 22 marzo sarà all’attenzione del Parlamento europeo è a firma del consigliere del Collegio Ipasvi di Taranto, Pierpaolo Volpe.
Sul delicato tema del precariato nel settore pubblico, il consigliere del Collegio Ipasvi di Taranto, Pierpaolo Volpe, il prossimo 22 marzo sarà a Bruxelles presso la Commissione petizioni del Parlamento europeo in udienza pubblica. In presenza della Commissione europea e del Governo italiano, sarà infatti discussa la sua petizione sul precariato pubblico (in allegato).
Nel documento, presentato nel 2015 e aggiornato lo scorso anno, sono state denunciate le violazioni dello Stato italiano in materia di contratti a termine e come, anche dopo l’intervento della Corte di Cassazione a sezioni unite, in caso di utilizzo abusivo dei contratti a termine, la Pubblica amministrazione non venga sanzionata con una misura effettiva ed equivalente così come richiesto dalla giurisprudenza della Corte di giustizia europea.
Oltre alla petizione di Volpe saranno trattate anche altre quattro petizioni sul precariato pubblico nel settore sanitario, di cui tre a firma di infermieri iscritti al Collegio Ipasvi di Taranto, che saranno però dissertate dall’avvocato Vincenzo De Michele del foro di Foggia e dall’avvocato Sergio Galleano del foro di Milano.
“Il 22 marzo sarà una giornata importante, non solo per i precari italiani, ma soprattutto per gli infermieri, in quanto per la prima volta la loro voce sarà udita al Parlamento europeo”, ha annunciato la presidente del Collegio pugliese, Benedetta Mattiacci, portando all’attenzione dell’intera comunità professionale questa importante notizia.
La seduta potrà essere seguita anche in diretta streaming.
Fonte: ipasvi.it